Trasporto animali vivi e trasporto di carcasse, c'è una novità
Uso del tachigrafo e rispetto dei tempi di guida e di riposo: spuntano due nuove deroghe in virtù del nuovo decreto del Ministero dei Trasporti, firmato il 22 aprile e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 31 maggio 2025.
Le esenzioni coinvolgono due tipi di trasporto molto particolari e delicati, che sono quelli degli animali vivi entro i 100 km, ma anche quelli dei rifiuti di animali o di carcasse non destinate al consumo umano.
Ma attenzione, perché il provvedimento è valido esclusivamente sul territorio italiano: per i trasporti internazionali continua a valere il Reg. 561/2006.
Come mai gli addetti a queste attività non sono più obbligati a usare il tachigrafo?
Perché la considerazione che hanno fatto al Ministero, è che c'è un “notevole frazionamento dell'attività di guida” e che si riscontra spesso “la copertura di tragitti piuttosto brevi e territorialmente limitati”.
In pratica, spesso e volentieri si trasportano animali da una fattoria all'altra, facendo tragitti di pochi chilometri, sicuramente sotto i 100 km, e il tachigrafo rappresenta solo una complicazione. Lo stesso, quando si parla di smaltire carcasse di animali, operazione che deve essere fatta nel più breve tempo possibile, senza perdere minuti preziosi.
Ecco dunque spiegate le nuove esenzioni, che sono valide da subito e che permettono agli addetti di operare con maggiore facilità, nel rispetto delle ragioni di “opportunità e salute pubblica”.
Ricordiamo che tali deroghe valgono solo in Italia, e si aggiungono a quelle già conosciute e applicate ai trasporti postali, alle scuole guida, ai servizi pubblici, ai circhi, alla raccolta del latte, ai furgoni porta-valori.
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